IC POLESELLA

Giornata internazionale della donna

 

L’ 8 Marzo si celebra la Giornata internazionale dei diritti della donna, per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche, ma anche per ricordare le discriminazioni e le violenze subite ancora oggi da troppe donne in ogni parte del mondo.


Ci sarebbero tante storie da poter raccontare: storie di donne campionesse dello sport o di donne vincitrici di premi Nobel, ma anche di donne che con sacrificio e, senza ricevere alcuna celebrazione, lottano ogni giorno per la loro felicità e per quella dei propri cari.

Quest’anno abbiamo deciso di raccontarvi la storia di due grandissime astronome: quelle di Margherita Hack e di Henrietta Leavitt con il loro immenso amore per l’astronomia.

Margherita Hack è stata una donna spettacolare ed eclettica: studiò durante gli anni duri della seconda guerra mondiale, si laureò su un’importante tesi su FF Aquilae, fu campionessa di salto in alto e salto in lungo, direttrice del Dipartimento di Astronomia dell’Università di Trieste e soprattutto fantastica divulgatrice scientifica che ha fatto appassionare milioni di bambini al fantastico studio delle stelle!

Henrietta Leavitt invece lavorò all’Osservatorio di Harvard nel 1983 e, in quanto donna, non poteva purtroppo accedere ai ruoli e agli strumenti dedicati solo agli uomini. A lei fu riservata soltanto la mansione, molto più meccanica, di catalogare e misurare le lastre fotografiche delle stelle.

Tuttavia, nonostante le poche risorse a disposizione, riuscì lo stesso ad avere l’intuizione per rilevare la pulsazione costante di alcune stelle, le Cefeidi, e da lì calcolare il modo per misurare la distanza delle stelle!
La Leavitt ha praticamente consegnato all’umanità gli “occhiali” per apprendere la profondità e l’immensità dell’universo e i suoi studi sono ancora utilissimi per l’intero mondo scientifico!

Oltre a queste storie, dedichiamo a voi tutti anche un breve video con la splendida poesia dell’unica donna premio Nobel italiano per la letteratura: Grazia Deledda e la sua poesia “Primavera”.


Buona visione e buona Festa della donna, in particolar modo a tutte coloro che lavorano, che frequentano e che vivono ogni giorno il nostro Istituto!